Pubblicato il 4 Maggio 2025
Un 26enne perde la vita in una rissa notturna
Tragedia nella notte tra il 3 e il 4 maggio a Bergamo, dove un ragazzo di 26 anni è stato ucciso a coltellate durante una rissa scoppiata a pochi passi dallo stadio, in via Ghirardelli. Il giovane è stato trovato a terra, gravemente ferito alla schiena, e i tentativi dei soccorritori di salvarlo si sono rivelati inutili.
La dinamica dell’aggressione è ancora poco chiara
L’episodio si è verificato in un contesto ancora da chiarire. Secondo le prime ricostruzioni, il ragazzo potrebbe essere intervenuto per difendere il fratello, coinvolto nella zuffa. Non è ancora noto quante persone fossero presenti al momento del litigio, ma le forze dell’ordine stanno cercando di ricostruire i fatti anche grazie all’eventuale presenza di telecamere di sorveglianza nella zona.
Ipotesi sul movente: possibile legame con tensioni calcistiche
Tra le piste vagliate dagli inquirenti, c’è anche quella legata a una possibile rivalità calcistica, che potrebbe aver acceso gli animi e portato alla tragedia. Si tratta al momento solo di supposizioni, che dovranno essere confermate dalle indagini in corso.
Una notte di sangue: due giovani uccisi in poche ore
Il delitto di Bergamo non è l’unico avvenuto nella stessa notte. Sempre tra il 3 e il 4 maggio, nel Trevigiano, un altro giovane è stato ucciso con un’arma da taglio nei pressi di una discoteca. Due episodi drammatici che hanno scosso profondamente l’opinione pubblica. Immagine di repertorio