Pubblicato il 15 Gennaio, 2022
“E’ incredibile che Berlusconi venga preso sul serio. – Annuncia sconcertato Gianfranco Mascia all’agenzia Dire – Questo è un Paese impazzito. Sono sconvolto anche solo che se ne parli”.
Mascia è tra i promotori di Europa Verde e del Popolo Viola, inoltre ha una storia di antiberlusconismo di primo piano. Mascia è stato fondatore nel 1993 dei comitati Boicotta il Biscione, ma nel 1994 è stato oggetto anche di una violenza personale collegata alla sua militanza contro il Cavaliere.
“Denunceremo Berlusconi”
Oggi si dice incredulo di fronte alla decisione presa dal centrodestra, a una sola voce, di proporre Silvio Berlusconi quale Presidente della Repubblica italiana.
“E con me sono sgomenti in tanti, – precisa Mascia spiegando che – mi hanno intervistato alla tv tedesca e a quella spagnola. Anche il New York Times mi ha intervistato. Tutti per chiedermi una cosa sola: ma com’e’ possibile?”.
Mascia però non intende stare con le mani in mano. Infatti spiega che “noi lo denunceremo. Lunedì depositiamo una querela in Procura. Stiamo valutando con gli avvocati se farlo per corruzione o per vilipendio alla presidenza della Repubblica“.
Infatti, secondo quanto hanno riferito diversi parlamentari, “in questi giorni Berlusconi ha contattato diversi deputati e senatori presentandosi ai suoi interlocutori come quello del Bunga Bunga”. Secondo i racconti l’ex premier si sarebbe lasciato andare a promesse di ogni tipo.
Il Popolo Viola in piazza
“Ma la denuncia è solo uno dei passi da compiere, – secondo Mascia – perchè se la candidatura di Berlusconi dovesse sopravvivere alle polemiche, il 25 gennaio, il Popolo Viola, manifesterà a piazza Santi Apostoli”.
“Abbiamo fatto un appello a tutte le forze sociali e politiche perché è venuto il momento di rompere gli indugi. – e Mascia denuncia che – c’è troppa tolleranza, anche da parte del Pd. E’ venuto il momento di una risposta corale e collettiva, di un’indignazione di massa”.
Anche il giornalista Pasquale Laurito, decano della stampa parlamentare che ha seguito tutte le elezioni dei presidenti della Repubblica, fin dal 1946 quando ha iniziato la sua carriera di giornalista politico, manifesta tutta la sua indignazione.
“Non ci sono precedenti di una campagna acquisti così sfacciata e indecorosa. – annuncia Laurito, che poi commenta: “Dovrebbero essere i partiti ad isolare Berlusconi e i suoi tentativi di abusare della democrazia”.
Questa per il giornalista è una vicenda “davvero vergognosa. “Le forze politiche, in particolare Giorgia Meloni e Matteo Salvini – sollecita Laurito – dovrebbero fare quadrato per impedire questi scandali”.
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