Pubblicato il 1 Ottobre, 2021
Il pubblico ministero Andrea Bonomo ha chiesto 30 anni di carcere per Agatino Scalisi, uno degli imputati del cosiddetto caso dell’Ambulanza della morte.
Il caso della “Ambulanza della morte”
Scalisi e Garofalo, a bordo di un’ambulanza privata, avrebbero fatto morire con un’iniezione d’aria in vena, pazienti terminali, dimessi dall’ospedale, lungo il trasporto alle loro abitazioni. Questo sarebbe stato il metodo per accaparrarsi il sevizio funebre e il riconoscimento di 200-300 euro da parte dell’agenzia.
Secondo le testimonianze raccolte dalla trasmissione “Le Iene”, questo orribile crimine si sarebbe ripetuto decine di volte.
La Procura di Catania ha, individuato almeno quattro episodi di presunti omicidi, tre a carico di Garofalo e uno a carico di Scalisi.
Lo scorso 20 maggio la prima Corte d’assise di Catania ha condannato all’ergastolo Davide Garofalo, 46 anni, per omicidio aggravato e estorsione aggravata. Era accusato di avere ucciso, tra il 2014 e il 2016, tre persone.
Scalisi, che si trova in stato di libertà, è accusato di omicidio ed estorsione, aggravata dal metodo mafioso.
Nei procedimenti si sono costituiti parte civile alcuni dei familiari delle vittime, Orazio Arena con i figli Giuseppe e Luca, l’Asp di Catania, il Comune di Biancavilla, il Codacons e l’associazione antiracket “Libera Impresa”.
La sentenza è prevista per il prossimo 14 ottobre.
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