Pubblicato il 18 Settembre 2024
Quando si pensa ai bicchieri in vetro per i bar si immagina qualcosa che va ben oltre dei semplici contenitori per bevande. Si tratta, infatti, di veri e propri strumenti di espressione artistica, in grado coniugare l’esperienza del bere a una sensibilità raffinata.
Nel corso dei prossimi paragrafi, andremo a scoprire questo mondo affascinante, vedendo più da vicino come la loro scelta possa influire non solo sull’aspetto scenografico del cocktail, ma anche sul gusto e l’aroma delle bevande che vengono versate all’interno.
La tradizione vetraria italiana nel mondo
Il Belpaese vanta una lunga e illustre tradizione nell’arte vetraria, soprattutto grazie alla presenza di centri di eccellenza come Murano che hanno mantenuto alta la bandiera di questo materiale nel corso degli ultimi decenni.
E quale miglior ambasciatore di questa tradizione antica se non il settore della ristorazione, dove i bicchieri in vetro sono uno degli elementi di riferimento che contraddistinguono un bar rinomato da uno mediocre?
Le tecniche artigianali tramandate di generazione in generazione si fondono oggi con innovazioni tecnologiche, dando vita a prodotti che sono un mix di estetica e praticità. I bicchieri in vetro per bar di Tognana, ad esempio, sono rinomati per la loro eleganza e durevolezza, rappresentando un perfetto connubio tra tradizione e stile contemporaneo. Ma questi sono solo un piccolo esempio dell’eccellenza italiana nel settore, che continua a distinguersi per qualità e design all’avanguardia.
Qual è la differenza tra una forma di bicchiere e l’altra?
La scelta del bicchiere è l’elemento che può fare davvero la differenza tra una bevanda ordinaria e un’esperienza sensoriale che si ricorda nel tempo. Ogni tipologia di drink, infatti, richiede il suo contenitore ideale, studiato per esaltarne le caratteristiche organolettiche.
I calici da vino, ad esempio, con la loro forma a bulbo permettono di apprezzare pienamente i profumi del nettare di Bacco. I tumbler, robusti e versatili, invece, sono perfetti per cocktail e distillati serviti con ghiaccio. Infine, i flute, slanciati ed eleganti esaltano le bollicine dello champagne e degli spumanti.
La forma del bicchiere influenza non solo la percezione visiva del drink, ma anche il modo in cui i suoi aromi si sviluppano e raggiungono il naso del bevitore, arricchendo l’esperienza gustativa complessiva.
Esisteranno ancora in futuro i bicchieri in vetro?
Il settore dei bicchieri in vetro per bar sta vivendo una fase di profonda innovazione, guidata da due principali tendenze: la ricerca di design sempre più originali e l’attenzione crescente verso la sostenibilità ambientale.
Da un lato, designer e produttori stanno sperimentando con forme audaci e materiali innovativi, creando bicchieri che sono vere e proprie opere d’arte. Dall’altro, c’è una crescente domanda di prodotti eco-friendly, che ha portato allo sviluppo di vetri più leggeri e resistenti, in grado di ridurre l’impatto ambientale sia in fase di produzione che di trasporto.
Inoltre, molti bar stanno abbracciando il concetto di “zero waste”, optando per bicchieri in vetro riutilizzabili al posto di quelli usa e getta, contribuendo così a ridurre l’inquinamento da plastica.
L’importanza di scegliere i bicchieri giusti per il bar
Selezionare i bicchieri in vetro giusti per un bar non è una scelta da prendere alla leggera. Un bicchiere di alta qualità rappresenta attenzione ai dettagli e dedizione verso l’eccellenza, contribuendo a creare un’atmosfera di raffinatezza ed eleganza. Inoltre, i bicchieri giusti possono migliorare significativamente la presentazione dei drink, stimolando l’interesse dei clienti e potenzialmente aumentando il prezzo dello scontrino medio.
Se andiamo a considerare un punto di vista prettamente pratico, investire in bicchieri di qualità può essere decisamente più vantaggioso economicamente. Soprattutto nel lungo periodo. Bicchieri durevoli evitano di gran lunga frequenti sostituzioni. E questo si traduce in una riduzione dei costi.