Pubblicato il 19 Settembre, 2022
Così Ezio Denti, l’investigatore privato che, secondo quanto riportato da Dagospia, sarebbe stato incaricato da Ilary Blasi di seguire l’ex capitano giallorosso.
“Tuttavia posso dire che faccio fatica a pensare che Francesco Totti possa essersi accorto di un mio collega che piazzava microspie, primo perché sono illegali, secondo perché sarebbe proprio un incapace a farsi scoprire. Il localizzatore, al contrario, può essere utilizzato come ausilio ai fini investigativi esclusivamente, come prevede la legge, da un professionista incaricato con mandato”, sottolinea.
“Un investigatore che ha avuto un incarico di questo tipo non può essere che di alto livello e mi sorprende che abbia messo delle cimici in macchina facendosi oltretutto scoprire – conclude – Per il resto l’investigatore può localizzare i veicoli, iniziare una attività di accertamento anche sulla presunta amante del soggetto che si sta controllando, ed è il caso dei colleghi appostati sotto casa dell’altra donna. E’ previsto, la legge lo prevede. Le cimici no, quelle non sono mai autorizzate”.