BO: intervento su 11 esemplari arborei secchi ai Giardini Margherita

Leggi l'articolo completo

Bologna. Tutela dell’incolumità pubblica e monitoraggio del patrimonio arboreo, intervento su 11 esemplari secchi ai Giardini Margherita. Da novembre verranno sostituiti da piante standard alte 3-4 metri.

Il monitoraggio e la verifica della stabilità degli alberi del Comune di Bologna, che si svolge con tecnici specializzati, prevede il controllo di ogni pianta due volte l’anno con l’obiettivo di tutelare l’incolumità pubblica. A causa della siccità degli ultimi mesi e del caldo estivo, in questo periodo sono numerosi i casi di alberi in sofferenza e in via di disseccamento. Per ragioni di sicurezza, non c’è alternativa all’eliminazione se la chioma è secca per il 70 per cento della sua superficie.

È il caso di 11 esemplari, non più vegeti o in via di completo disseccamento, che si trovano ai Giardini Margherita sui quali è stato programmato un intervento in questi giorni. Sono 6 ippocastani, un tiglio, un libocedro, un olmo, una sofora e un frassino, questi ultimi sono alberelli piantati di recente. Ai Giardini Margherita si trovano 1.977 alberi regolarmente censiti, quelli su cui è necessario un intervento di eliminazione sono lo 0,6% e verranno tutte sostituite.

Come e quando vengono sostituite le piante secche?

Tutte le piante morte o che si trovano in una situazione di particolare sofferenza e diventano pericolose, vengono eliminate e sostituite nell’autunno successivo: la stagione ideale per le piantagioni è infatti da novembre a marzo. Le nuove piante hanno dimensioni standard: altezza di 3-4 metri e circonferenza del tronco di 14-16 centimetri. Si tratta delle massime dimensioni possibili perché la pianta attecchisca con successo. Ogni nuovo albero è un esemplare già formato e in grado, fin dal momento della messa a dimora, di svolgere la fotosintesi e quindi assorbire inquinanti e produrre ossigeno.
In città l’attecchimento degli alberi messi a dimora dal Comune si attesta intorno al 90%, una percentuale molto alta dovuta anche alla particolare cura del periodo immediatamente successivo alla piantagione, con tante irrigazioni necessarie per garantire la sopravvivenza dei giovani alberi.

La carta di identità del patrimonio arboreo pubblico

Il monitoraggio della stabilità delle piante e gli interventi a tutela dell’incolumità sono una parte del lavoro di cura e manutenzione del patrimonio arboreo del Comune di Bologna, che non solo procede alla sostituzione delle piante eliminate ma sta portando avanti da anni una campagna di implementazione della dotazione di alberi. I dati del bilancio arboreo, recentemente approvato, consegnano una situazione che nel corso del mandato amministrativo 2016-2021 ha visto aumentare gli alberi da 78.828 (maggio 2016) a 85.270 (maggio 2021).

Leggi il bilancio arboreo 2016-2021

Leggi l'articolo completo
Redazione Bologna

Recent Posts

Bastonate per rapinare un coetaneo, quindi la fuga in bici. Denunciato in provincia di Latina

L'uomo, 28enne, è stato denunciato dai carabinieri della stazione di San Felice Circeo per aver…

10 ore ago

Fissa l’iPhone al copriwater del bagno: filmate 5 minorenni

Dalle risse tra passeggeri ai piloti che si addormentano ne stanno succedendo davvero di tutti…

11 ore ago

Imbraccia il fucile e minaccia la propria vicina di casa: denunciato in provincia di Latina

L'intervento dei carabinieri della locale caserma ha portato alla denuncia dell'uomo, di 32 anni, accusato…

11 ore ago

Prete accusato di aver rubato i soldi delle offerte: “Ha speso 42.000 euro per acquisti su Candy Crush!”

Una storia davvero assurda arriva dagli Stati Uniti, dove un prete americano è finito in…

11 ore ago

Bergamo, dimessa per lombalgia si scopre che aveva un tumore. La rabbia dei figli: “Si poteva salvare”

Uno sconvolgente caso di malasanità si è verificato a Bergamo, dove la 61enne Stella Alaimo Franco…

12 ore ago

Ancora ostacoli sul Ponte sullo Stretto: “É troppo basso, navi e container non ci passano”

Continua ad infuriare il dibattito sul Ponte sullo Stretto: da un lato c'è chi come…

12 ore ago