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“Correte, c’è una bomba inesplosa!”. Si mobilitano carabinieri e artificieri, ma era solo un lampadario sporco

Pubblicato il 12 Febbraio 2025

Un residente di Gussago, in provincia di Brescia, mentre stava camminando in una strada di campagna del paese ha posato l’occhio su un oggetto che fuoriusciva dalla pozzanghera di un fosso, che lo ha prima insospettito, poi terrorizzato, poiché era convinto che si trattava di una bomba inesplosa o di una mina anti-uomo, forse un residuo bellico della Seconda Guerra Mondiale.

L’intervento degli artificieri

Dopo l’allarme dell’uomo c’è stata una mastodontica mobilitazione di artificieri, poliziotti, carabinieri e Croce Rossa Militare che si sono precipitati sul posto. Le forze dell’ordine hanno isolato la zona, dopodiché sono intervenuti gli uomini del “Genio guastatori” di Cremona del 10° Reggimento, pronti a far brillare in sicurezza l’ordigno.

Una volta recuperato l’oggetto è però stata fatta la clamorosa scoperta: non si trattava di una bomba né tanto meno di una mina antiuomo, ma era semplicemente un paralume sporco e arrugginito, che però in un primo momento ha tratto in inganno anche occhi esperti come quelli degli artificieri. Si è trattato di un falso allarme e la vicenda si è conclusa fortunatamente senza alcun ferito, ma solo con un grande spavento e tanto rumore per nulla.

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