Pubblicato il 8 Ottobre 2025
Al via la seconda fase della normativa UE
Da domani, 9 ottobre 2025 entra ufficialmente in vigore la seconda fase della normativa europea sui bonifici istantanei, che introduce importanti novità per tutti i cittadini europei.
Da domani, infatti, tutte le banche e i prestatori di servizi di pagamento saranno obbligati a offrire bonifici istantanei senza costi aggiuntivi per i clienti, garantendo anche la verifica automatica del beneficiario (Verification of Payee – VoP).
Si tratta di un passo avanti significativo verso una maggiore trasparenza e rapidità nei pagamenti digitali, con l’obiettivo di rendere le transazioni più efficienti e sicure all’interno dell’Unione Europea.
Assoutenti: “Attenzione ai rischi di frode”
Nonostante i vantaggi, l’associazione Assoutenti lancia un monito ai consumatori: insieme ai benefici, questa innovazione comporta anche nuovi pericoli legati alle truffe online.
Secondo gli ultimi dati di Bankitalia, il tasso di frode nei bonifici istantanei è molto più elevato rispetto ai bonifici ordinari: 0,057% contro 0,0015%.
Il motivo principale è l’assenza del cosiddetto “cooling period”, il periodo di attesa che consente di controllare la legittimità dell’operazione e, se necessario, revocare il pagamento.
Bonifici irrevocabili senza il consenso del beneficiario
Come spiega il presidente di Assoutenti, Gabriele Melluso, con i bonifici istantanei le somme possono essere restituite all’ordinante solo se il beneficiario acconsente.
Questo significa che, in caso di truffa, la vittima non ha la possibilità di bloccare il versamento né di ottenere automaticamente il rimborso.
Consigli per i consumatori
Assoutenti invita i cittadini – e in particolare i più giovani, che effettuano spesso acquisti online o tramite social network – a prestare la massima attenzione prima di effettuare un bonifico istantaneo verso destinatari sconosciuti.
Verificare sempre l’identità del beneficiario e diffidare di offerte troppo vantaggiose resta la migliore difesa contro le frodi digitali.

