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Brozovic

Brozovic neonazista? L’interista sorpreso a gridare espressione croata equiparata a “Sieg Heil” (VIDEO)

Pubblicato il 21 Dicembre 2022

“Za dom spremin” in croato vuole dire “pronto per la patria”. Comincia così una canzone dei Thompson, band croata il cui frontman, in patria, è considerato un neonazista.

Così come adesso rischia di essere additato Marcelo Brozovic.

l centrocampista dell’Inter, insieme con Dejan Lovren, difensore ex Liverpool oggi in Russia allo Zenit San Pietroburgo, è stato ripreso in un video in cui, per festeggiare il terzo posto della sua Croazia ai Mondiali 2022, ottenuto dopo la vittoria per 2-1 contro il Marocco nella finalina, grida “Za dom spremin” accompagnato da un gesto della mano, saluto utilizzato durante la Seconda guerra mondiale dal movimento fascista degli Ustascia croati ed equiparato al saluto nazista “Sieg Heil”.

Il video, diventato virale sui social, ha scatenato un fiume di polemiche, ma non si tratta della prima volta che i calciatori della Nazionale croata finiscono nella bufera per questo motivo.

Già dopo la vittoria ai quarti di finale ai calci di rigore contro il Brasile, alcuni giocatori, durante i festeggiamenti, avevano intonato i versi di un’altra canzone dei Thompson con riferimento a “Herceg-Bosna”, comunità croata creata durante la guerra nei Balcani tra il 1991 ed il 1994 e riconosciuta dal Tribunale penale internazionale dell’Aia come progetto criminale.