Il dramma di Bruno Barbieri: “La mia casa è allagata e penso a mia madre 90enne sola”

Una tragedia immane quella che ha funestato l’Emilia-Romagna, colpita da una violentissima alluvione che al momento ha provocato almeno 14 morti, ma la conta delle vittime potrebbe non essere finita qui.

Tra le case colpite ci sono ovviamente anche quelle dei vip, tra i quali Bruno Barbieri, che ha voluto mandare un messaggio di speranza a tutte le persone colpite da questa tragedia.

Il messaggio di Bruno Barbieri: “Non siete soli”

Bruno Barbieri, noto chef stellato, ha dimostrato grande sensibilità e dal suo profilo Instagram ha scritto: “Un pensiero e un abbraccio a tutti coloro che in queste ore stanno vivendo un momento così difficile in Emilia-Romagna”.

Poi lancia un messaggio di speranza e di solidarietà: “Ricordate che non siete soli e che presto tornerete ad essere più forti di prima. Forza ragazzi, siamo con voi!”. Tanti i commenti dei follower che si lamentano dell’uso sbagliato dei soldi e della necessità di adottare misure efficaci per contrastare una volta per tutte queste tragedie che puntualmente si verificano alle prime alluvioni.

“Penso a mia mamma 90enne sola”

Lo chef, in un’intervista a La Stampa, ha parlato della tragedia in Emilia-Romagna che ha provocato morti drammatiche, come quella del signor Giovanni morto al telefono con la vicina di casa. Barbieri esordisce così: “La mia casa a Medicina si è allagata, la cantina è invasa dal fango, ma non è nulla in confronto alla tragedia che ha coinvolto altre persone”.

Il suo pensiero vola poi alla mamma: “Stanotte non ho dormito pensando a mia madre Ornella, novantenne, che vive sola. E lei fisicamente è al sicuro. Ma pensare a tutte le persone che hanno perso la vita, a quelle che sono state sfollate, a chi ha passato la notte sui tetti al freddo, sotto la pioggia con la paura di non farcela, tutto questo è dolorosissimo. Sapere di amici che vivono in quelle zone è uno strazio”.

Secondo Barbieri però questo non è il momento di piangersi addosso, né di cercare colpevoli, ma è tempo di agire: “Il problema è che a questo punto bisogna parlare meno e fare di più – spiega – inutile stare lì a fare polemiche sulla colpa di chi. È ora di capire e agire”.

Barbieri mette in guardia dalla furia della natura e invita le autorità competenti a intervenire per evitare disastri idrogeologici che si verificano in Italia con frequenza preoccupante: “Quando la natura si arrabbia, succedono queste cose e bisogna lavorare sulle infrastrutture e su tutta l’area geografica. Vanno ripuliti i fiumi, messe in sicurezza le strade, bisogna tenere sotto controllo le colline. Abbiamo visto crolli e smottamenti che portavano giù tutto. Ora basta cercare i colpevoli. Tutti a lavorare”.