« Torna indietro

Bud Spencer

“Bud Spencer era mio padre”: spunta una figlia segreta a 6 anni dalla morte

Bud Spencer, uno degli attori italiani più apprezzati e amati di sempre, si è spento esattamente 6 anni fa, lasciando un grande vuoto nel mondo del cinema e dello spettacolo. Esattamente a 6 anni di distanza emerge una figura dal suo passato, che in realtà, stando a quanto dice lei, avrebbe sempre fatto parte della sua vita: Carlotta Rossi, la sua figlia illegittima.

Pubblicato il 27 Giugno, 2022

Bud Spencer, uno degli attori italiani più apprezzati e amati di sempre, si è spento esattamente 6 anni fa, lasciando un grande vuoto nel mondo del cinema e dello spettacolo. Esattamente a 6 anni di distanza emerge una figura dal suo passato, che in realtà, stando a quanto dice lei, avrebbe sempre fatto parte della sua vita: Carlotta Rossi, la sua figlia illegittima.

La storia è raccontata direttamente da Carlotta Rossi che, nel suo libro “A Memoria”, sostiene di essere la figlia di Bud Spencer e per il riconoscimento di paternità è pronta a rivolgersi al Tribunale di Roma, con l’obiettivo di ricevere un risarcimento anche per il danno subito dalla mancanza della figura paterna.

Il racconto di Carlotta Rossi: “Bud Spencer era mio padre, ma non ho potuto rivelarlo per una promessa”

Carlotta Rossi, producer 46enne che vive a Londra insieme alle sue due figlie, ha raccontato la sua verità in un’intervista a Il Corriere della Sera, spiegando perché ha deciso di uscire allo scoperto a 6 anni esatti dalla morte dell’attore: “Non c’è un motivo preciso per il quale ho deciso di avanzare adesso le mie richieste in Tribunale e di raccontare il grande amore che ha legato mia madre a mio padre.

Oggi sono pronta – prosegue la donna – prima no. Inoltre mi sento libera dalla promessa fatta a mia madre, venuta a mancare il 9 novembre 2015, che non avrei mai detto a nessuno chi era il mio vero padre”.

Dopo aver fatto questa precisazione Carlotta Rossi passa al suo rapporto con il padre che, pur non essendo mai stato per lei un estraneo, è sempre risultato piuttosto formale: “Ha provveduto al mio mantenimento, mi ha pagato la scuola, l’università e le vacanze. Però non ho mai avuto il suo numero privato, era sempre lui a chiamarci.

Quando è morta mamma ho telefonato a Giuseppe Pedersoli, il suo primogenito, di cui mi ero procurata il numero. La telefonata è durata 30 secondi, il minimo indispensabile”.

Il rapporto difficile e l’ultimo addio a Bud Spencer

Carlotta Rossi non ha mai potuto dire ai suoi amici adolescenti che Bud Spencer, il loro idolo, era in realtà suo padre, una cosa che inizialmente non è pesata fino a quando l’attore le spiegato all’età di 13 anni che aveva già una famiglia con 3 figli legittimi.

Quando l’attore è venuto a mancare il 27 giugno 2016, la donna allora 40enne ha deciso di non andare al funerale dell’uomo che ha sempre considerato mio padre. “Mi sarebbe piaciuto andare – spiega la 46enne – ma non avrei potuto dargli l’ultimo saluto come volevo. Sono quindi andata in Campidoglio, ho fatto la fila come tutti, accanto ai ragazzi che avevano tatuato il suo nome e quello di Terence Hill sul braccio”.

Un caso, per certi versi simili, è toccato a Diego Armando Maradona, di cui due ragazze hanno rivendicato la paternità. Il test del DNA in quell’occasione però ha smentito la presunta paternità del compianto campione argentino.

About Post Author