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Bullismo a scuola: gli urlano “Secchione”, gli conficcano una matita in testa e lo pestano

Pubblicato il 3 Ottobre, 2022

Prima gli urlano “Secchione”, poi la matita piantata in testa e, infine, gli schiaffi.

L’ultimo episodio di bullismo e violenza, pochi giorni fa, lo ha costretto a ricorrere al pronto soccorso con una prognosi di 20 giorni per trauma cranico e frattura delle ossa nasali.

La vittima è un ragazzo di 14 anni iscritto a una prima superiore di Parma.

Ora sulla vicenda indagano i carabinieri dopo la denuncia sporta dalla famiglia, forte dell’ultimo referto medico.

“Lo hanno minacciato, hanno iniziato a colpirlo con schiaffi – racconta la sorella del ragazzo – Quando ho saputo quello che stava accadendo ho personalmente chiamato la scuola, ho parlato con qualcuno della direzione spiegando cosa stesse succedendo”.

Ma la storia non è finita, anzi è peggiorata, pochi giorni fa l’aggressione più grave, con il bullo di turno che ha colpito il quattordicenne con pugni alla nuca e al volto, facendolo cadere per continuare a schernirlo. E una volta arrivati in classe lo ha più volte calpestato.

A quel punto il personale dell’istituto ha condotto il criminale nello studio del preside, mentre il 14enne è stato accompagnato all’ospedale.

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