Calcio Catania, Benedetto Mancini allo stadio: “Lavoravamo da un paio di mesi, il progetto c’è”

Una giornata importante quella di ieri per il calcio catanese con l’acquisizione del titolo sportivo del Calcio Catania, la società che da 75 anni rappresenta il capoluogo etneo, da parte dell’imprenditore romano Benedetto Mancini. Un’atmosfera completamente diversa quella respirata ieri sera allo stadio Angelo Massimino in occasione tra della sfida tra i rossazzurri e il Campobasso, con tante persone e soprattutto tanto entusiasmo da parte della gente, smorzato soltanto dalla mancata conquista dell’intera posta in palio da parte della squadra etnea sul campo.

Sugli spalti della Tribuna Elite dell’impianto etneo anche lo stesso Mancini, che si è mostrato molto contento dell’operazione portata a termine nella giornata di ieri. Durante l’intervallo abbiamo avuto modo di scambiare quattro chiacchiere con lui, che ha dato un’idea del percorso con tanti ostacoli che si è dovuto affrontare in queste settimane e di quello che si dovrà nei fare nei prossimi mesi, in particolare a giugno, quando dovranno essere pagati i debiti sportivi.

Presidente, ci saranno quindi Giorgio Perinetti e Riccardo Fabbro con lei in veste di collaboratori più vicini.

“Si, sabato ho una riunione con Giorgio Perinetti a Roma per delineare come e quando fare tutto quello che ci siamo prefissati. In occasione di Catania-Taranto lui già sarà qua. Riccardo Fabbro è il manager di tutti i rapporti fra società e federazione o aziende”.

Si spera in un progetto a lungo termine, anche con una seria programmazione.

“No, senza sperare, il progetto c’è. Stiamo facendo tutto questo insieme per fare un progetto che sia molto lungo. La programmazione è quella che verrà fatta, aldilà di tutte le risorse adesso gestendo direttamente la squadra uno sa quello che c’è fisicamente, la forza lavoro, tutto. Si deve prendere coscienza non solo delle carte, ma anche del rapporto umano”.

Non c’è quindi nessuno dei soci Sigi dietro di lei?

“No, assolutamente no. Questo lo ripeterò sempre”.

Riguardo alle scadenze per onorare i debiti sportivi cosa ci dice?

“Quelle già le sappiamo, le rispetteremo e ci presenteremo con tutti i documenti in regola in federazione per trasportare il titolo del Calcio Catania all’Fc Catania 1946 con la nuova matricola. Altrimenti quello che abbiamo fatto che l’abbiamo fatto a fare?”.

E’ stato estenuante questo cammino, soprattutto nelle ultime settimane.

“E’ stato abbastanza forte, era un paio di mesi che lavoravamo su questo, però sono molto contento di essere arrivato fin qui”.

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