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Calcio, rissa tra La Setina e Doganella: la gara di ritorno si gioca a porte chiuse

Lo scorso 14 Ottobre, al termine della gara di andata, si sviluppò una gigantesca rissa che vide coinvolti calciatori, allenatori, dirigenti ed anche il pubblico. Per evitare ritorsioni, il prefetto ha disposto la disputa della gara a porte chiuse

Pubblicato il 8 Febbraio, 2024

La prima giornata del campionato provinciale Under 19 di calcio 2023-2024 viene ricordata per i gravi fatti accaduti a Cisterna, al termine del match tra Doganella e La Setina. Era il 14 ottobre quando il campo sportivo “Conte Pietro Galamini” di Doganella di Ninfa è diventato il palcoscenico di una gazzarra per certi versi indecente che ha coinvolto i giocatori in campo ed alcuni spettatori.

La rissa ha portato all’espulsione di ben 10 giocatori col direttore di gara rimasto vittima di una forte manata. Le indagini successive hanno portato alla denuncia di quattro tifosi presso la Procura della Repubblica, accusati di lesioni e altre violazioni legate alle manifestazioni sportive. Per loro è stata adottata la misura del Daspo per un periodo di tre anni.

Considerando la gravità dell’incidente e la vasta eco mediatica generata sui social e sui media, è emerso un evidente rischio di sicurezza per lo svolgimento dell’incontro di ritorno tra le due squadre, programmato per sabato 10 febbraio 2024 a Sezze (LT). Di conseguenza, il Prefetto di Latina, in accordo con le valutazioni del Questore di Latina, ha deciso di ordinare lo svolgimento della partita a porte chiuse presso l’impianto sportivo “Cesarino Tornesi” di Sezze (LT).

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