Pubblicato il 6 Giugno 2025
L’arrivo delle alte temperature estive porta la Regione Lazio a prendere provvedimenti per proteggere i lavoratori da situazioni di rischio dovute al caldo eccessivo. Con un’ordinanza del presidente Francesco Rocca, entrata in vigore immediatamente, viene stabilito il divieto di lavoro all’aperto nelle ore più calde della giornata, dalle 12:30 alle 16:00, fino al 31 agosto 2025.
I settori interessati dal provvedimento
L’ordinanza riguarda in particolare i settori più esposti, come l’agricoltura, il florovivaismo, i cantieri edili, le cave e le pertinenze esterne. Tuttavia, il divieto si applica solo nei giorni in cui la mappa del rischio (disponibile sul sito www.worklimate.it) segnala un livello di rischio “Alto” per i lavoratori esposti al sole.
Esclusioni e misure per altre categorie
Il provvedimento non si applica alle pubbliche amministrazioni, ai concessionari di pubblici servizi e ai loro appaltatori quando sono impegnati in interventi di pubblica utilità o di protezione civile. In questi casi, dovranno essere adottate idonee misure organizzative per ridurre i rischi da esposizione al caldo estremo, garantendo comunque la sicurezza dei lavoratori.
La dichiarazione di Francesco Rocca
Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha sottolineato l’importanza di proteggere la salute dei lavoratori, soprattutto in settori ad alto rischio di esposizione al caldo. “Non è solo una misura di buon senso, è un atto di responsabilità”, ha dichiarato, aggiungendo che il cambiamento climatico porta con sé picchi di calore sempre più frequenti e intensi, e che la protezione dei lavoratori è una priorità.
Monitoraggio e futuri interventi
Rocca ha inoltre assicurato che la situazione sarà costantemente monitorata e che, se necessario, la Regione Lazio interverrà con misure ancora più incisive per tutelare i lavoratori.