Pubblicato il 13 Dicembre, 2021
Via libera alla convenzione per la gestione in forma associata dei servizi e degli interventi sociali e socio–sanitari distrettuali. Fabio Roccuzzo presidente del Comitato dei sindaci. Entro il 31 gennaio 2022 l’ok al Piano di Zona 2021, che prevede 579mila euro per fronteggiare il disagio in nove Comuni. L’assessore Patrizia Alario: “Parola d’ordine prevenzione”
Definitivo via libera alla convenzione per la gestione in forma associata dei servizi e degli interventi sociali e socio-sanitari nel Distretto socio-sanitario D13, che comprende 9 Comuni: Caltagirone (capofila), Grammichele, Mirabella Imbaccari, San Michele di Ganzaria, San Cono, Mazzarrone, Licodia Eubea, Mineo e Vizzini, per complessivi 80mila abitanti circa. A ratificare la convenzione, che nei mesi scorsi era stata approvata dai Consigli dei nove Comuni, è stato il Comitato dei sindaci, riunitosi stamani nella sala conferenze dell’Educandato San Luigi. Lo stesso comitato ha eletto quale proprio presidente il sindaco di Caltagirone, Fabio Roccuzzo, designando quale responsabile dell’Ufficio di Piano distrettuale (il braccio operativo del Distretto) il dirigente dell’Area 5 del Comune di Caltagirone, Renzo Giarmanà, che ha il compito di coordinare il lavoro dei dipendenti dei nove Comuni.
I riflettori dei sindaci o dei loro delegati sono stati puntati sul Piano di Zona 2021, per il quale sono state confermate le indicazioni date, lo scorso 20 settembre, dal Comitato dei sindaci, che prevedono la seguente suddivisione dei 579.371,63 euro assegnati dalla Regione siciliana: 289.694,53 euro per l’infanzia e l’adolescenza; 92.702,25 per gli anziani; 115.877,81 per i disabili; poco più di 81mila euro per il rafforzamento delle strutture operative. La definizione, nel dettaglio, delle azioni da svolgere avverrà attraverso il coinvolgimento e il contributo della Rete territoriale per l’inclusione sociale. Infine, il Comitato dei sindaci approverà il Piano di Zona 2021 entro il 31 gennaio 2022,
“La parola d’ordine è prevenzione – sottolinea l’assessore al Welfare Patrizia Alario -, per ridurre il più possibile l’istituzionalizzazione dei soggetti che versano in condizioni di disagio. Crediamo molto nella collaborazione e nel lavoro di squadra. Per questo confidiamo molto nel contributo che potremo ricevere, in queste settimane, da associazioni, cooperative, scuole, organismi di formazione e quanti altri costituiranno la Rete territoriale per l’inclusione sociale. Siamo al lavoro, inoltre, insieme agli altri Comuni del Distretto – conclude Alario -, per sopperire alla carenza di assistenti sociali (in questo territorio ce ne sono 8, a fronte dei 16 richiesti), anche alla luce delle recenti normative che consentono l’assunzione strutturale di queste figure professionali”.
“La riunione di oggi, caratterizzata dalla grande disponibilità al dialogo di tutti – dichiara il sindaco Fabio Roccuzzo -, è di buon auspicio per aprire una stagione di collaborazione e di governo sinergico del territorio”.
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