Una ditta di Mirandola, in provincia di Modena, è finita sotto la lente d’ingrandimento della Guardia di Finanza per aver fornito all’Azienda Ospedaliera di Parma una fornitura di camici scadenti. L’ammontare del valore della merce è di circa 1 milione di euro, e i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione di Bologna hanno dato ordine di sequestro preventivo nei confronti della società incriminata. Il tutto è partito dalla denuncia di una azienda bolognese di commercio all’ingrosso nel settore sanitario su una partita di circa 128 mila camici. Gli stessi recavano una etichetta contraffatta della società, ed erano di qualità decisamente scadente. I militari del N.A.S. di Bologna hanno condotto una indagine finalizzata poi dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Modena, che ha permesso di quantificare l’importo della merce. Gli accertamenti finanziari e patrimoniali hanno poi evidenziato un deposito titoli per oltre 300 mila euro e disponibilità finanziare per circa 600 mila euro, tutto in seno alla società. L’importo pagato dall’Azienda Ospedaliera di Parma è confluito nella stessa società sotto forma di movimenti fittizi come l’acquisto di polizze sulla vita per 530 mila euro e operazioni di prelevamento soci per 820 mila euro.
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