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Cannabis, Santori: “Se mi denunciano, sono contento”, bufera sulle sue piantine

Pubblicato il 11 Luglio, 2022

Il leader delle Sardine Mattia Santori e consigliere comunale Pd a Bologna, ha riaperto ieri il dibattito sulla legalizzazione della cannabis, dopo aver ammesso di essere un consumatore e un coltivatore per uso personale. “Denunciando me si denuncia uno Stato che obbliga 6 milioni di consumatori a rivolgersi al mercato nero. Denunciando me si criminalizzano 500 mila autocoltivatori che da anni aspettano di essere rappresentati politicamente. Se sarò denunciato mi assumerò le mie responsabilità ma sono ben contento se il mio gesto servirà a smascherare l’ipocrisia latente dal dibattito sulla cannabis e ad accendere i fari su un disegno di legge che in molti a destra non vorrebbero neanche votare”, ha dichiarato oggi, 11 luglio, il leader delle sardine, all’Ansa.

Questa mattina il sindaco di Bologna Matteo Lepore (Pd), ha rotto il silenzio dopo il post apparso in mattinata nei profili social di Mattia Santori a ricalcare l’argomento. Queste le parole del sindaco: “Sono perché la legge sia rispettata anche quando la si vuole cambiare, Mattia finora ha lavorato bene, spero non voglia sprecare tutto”, frenando ogni voce su un’eventuale sfiducia a Santori, che ha la delega al Turismo e alle Politiche giovanili. “È un consigliere comunale con delega, quindi sta esercitando il suo diritto di esprimere le sue opinioni” ha concluso il sindaco Lepore.

Non ci sono tensione tra i due, anzi il leader delle sardine ha sottolineato – sempre all’Ansa – di avere avuto con il sindaco un “confronto sereno”. “Stiamo facendo un percorso nella nostra città che coinvolge esperti sui temi delle sostanze e delle dipendenze. – ha aggiunto Lepore – . C’è poi una proposta di legge in discussione alla Camera che introduce elementi di novità rispetto alla coltivazione della cannabis in casa. Credo che dobbiamo attenerci a questo percorso, senza strappi”.

Il post di Mattia Santori

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