Pubblicato il 24 Marzo 2025
Ennesimo episodio di tensione al pronto soccorso del Santa Maria Goretti di Latina, dove il sovraffollamento costringe medici e infermieri a operare in condizioni al limite, esposti non solo allo stress professionale, ma anche alla crescente esasperazione dell’utenza.
Caos nella notte: insulti e minacce ai sanitari
Nella tarda serata di sabato, una donna di 40 anni è stata denunciata dopo aver dato in escandescenze nei confronti del personale medico, aggredito verbalmente durante il turno notturno. La donna aveva accompagnato il figlio al pronto soccorso e, insoddisfatta dei tempi di attesa, ha cominciato a inveire contro un medico e due infermieri, scagliando offese, minacce e accuse infondate sulla loro professionalità.
Secondo quanto ricostruito, il bambino era già stato visitato ed era in attesa di ulteriori accertamenti. Nonostante il personale stesse seguendo la procedura prevista, la donna ha ritenuto ingiustificabile l’attesa, generando una situazione di tensione tale da richiedere l’intervento delle forze dell’ordine.
L’intervento dei carabinieri e la denuncia
Intorno alle 23:30, gli operatori sanitari si sono visti costretti a contattare il 112. Una pattuglia della Compagnia dei Carabinieri di Latina è intervenuta presso la struttura ospedaliera riportando la calma e ascoltando i presenti per raccogliere le versioni dei fatti.
Alla luce dell’accaduto, la donna è stata denunciata per interruzione di pubblico servizio e offesa a pubblico ufficiale, visto che il personale sanitario, durante il proprio servizio, è equiparato a tale figura.