Capri e Anacapri con due ordinanze “disobbediscono” a De Luca, disponendo che sull’isola vengano applicate le regole valide per la zona gialla, come previsto dal Ministero della Salute. Non sarà quindi recepita l’ordinanza di De Luca, che invece ha disposto la zona arancione per tutta la Campania.
I ristoranti possono quindi restare aperti fino alle 18:00, con tanto di servizio ai tavoli. Ad ogni tavolo possono sedersi fino ad un massimo di 4 persone.
I sindaci ritengono che sull’isola ci sono le giuste condizioni di sicurezza ai ristoranti e che i controlli agli imbarchi vengono effettuati con estrema attenzione. Le ordinanze puntano quindi a dare una boccata d’ossigeno ai ristoratori capresi, già fortemente mortificati e danneggiati dalla recenti restrizioni.
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