Pubblicato il 1 Giugno, 2022
Il concessionario d’auto fa parte di un mercato difficile, in continua evoluzione e tra i più grandi in Italia. Chi è interessato a questo settore deve dunque fare i conti con una realtà complessa e avere grande passione per il mondo dell’automotive. Avviare e gestire una concessionaria di auto, anche di piccole dimensioni, non è quindi semplice come si pensa, comporta infatti diversi obblighi che non riguardano solo esporre semplicemente le auto in vendita e ricevere i clienti. Questo settore infatti richiede conoscenza delle auto, delle loro caratteristiche e delle differenze, capacità di analisi dei prezzi dei competitor e capacità di mediazione nel finanziamento di veicoli. Vediamo dunque nel dettaglio le caratteristiche di questo settore.
Aspetti pratici da conoscere prima di partire
Prima di avviare una concessionaria d’auto nuove o usate, ci sono una serie di aspetti da considerare, ad esempio bisognerà scegliere una posizione comoda a livello pratico, comprendere i requisiti di licenza locali e avere un piano per acquisire i primi veicoli. Inoltre bisogna fare i conti anche con gli aspetti logistici. Se non si ha spazio per molte auto nella propria concessionaria, oppure si vuole spingere sul settore sempre più crescente del noleggio a lungo termine e offrire ampia scelta, bisognerà valutare un deposito auto. Il magazzino infatti è un fattore molto importante sotto il punto di vista strategico per questo settore, ancora di più da quando l’e-commerce è diventato di primaria importanza. Per una concessionaria auto, avere questa tipologia di sistema logistico, significa aumentare benefici ed entrate economiche. È importante che il deposito d’auto scelto in questi casi sia molto più di uno spazio in cui vengano custoditi i veicoli, dev’essere infatti un servizio a tutto tondo, come quello offerto da ONT Magazzini Generali, che offre un servizio di deposito autovetture nel comune di Milano, sorvegliato h24 e completo a 360 gradi, con servizi che vanno ad esempio dal lavaggio e lucidatura delle vetture, ai controlli di tipo meccanico ed elettromeccanico, fino alle operazioni di smistamento dei veicoli.
Valutare i vantaggi del franchising
Per contenere spese e costi è possibile valutare la soluzione del franchising, una scelta su cui puntano molti e che significa firmare accordi con case automobilistiche più grandi e finanziariamente stabili. Il produttore di automobili può consentirci di utilizzare materiali di marketing e di branding consolidati e di partecipare a offerte promozionali durante l’anno, tutto ciò risulterà in un bacino d’utenza ampio ed entrate più sicure. In cambio, il proprietario della concessionaria è tenuto a dimostrare che ha le capacità di portare avanti e di gestire la propria concessionaria e ottenere un profitto medio alto.
La parte burocratica
Prima di poter aprire la propria concessionaria auto, ci sono una serie di aspetti burocratici da considerare. Fra questi, prima di tutto bisogna ottenere la licenza del rivenditore. Per aprire una concessionaria di auto nuove, ma anche usate, è necessaria la licenza di un concessionario che consenta di vendere un numero illimitato di veicoli all’anno. La licenza di un rivenditore è inoltre indispensabile se si desidera che le attività di vendita rientrino nelle leggi sui diritti e sulla sicurezza dei consumatori. Inoltre, bisognerà prevedere un deposito cauzionale, che protegga da inadempienze contrattuali con fornitori, fornitori di veicoli e grossisti.
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