Durante l’ultimo consiglio comunale è stata votata una delibera per la recessione dei patti parasociali, che risalivano al 2006 e coordinavano i comportamenti degli enti soci di Publiacqua. Considerando l’esito del referendum del 2011, con il quale i cittadini hanno chiesto che l’acqua tornasse ad essere un bene comune, il Comune di Carmignano si sta impegnando sempre di più affinché l’acqua sia di tutta la collettività.
“Il referendum del 2011 è stato chiaro – dice il sindaco Edoardo Prestanti – ma nonostante quel voto, ancora l’acqua non è diventata un bene di tutti. Come Comune ci stiamo impegnando in maniera sempre più forte per questo fine, a partire da questa delibera. Disdire i patti parasociali significa togliere il controllo quasi totale detenuto attualmente da ACEA SPA. Da sindaco, oltre che da cittadino, sono fermamente convinto che l’acqua non possa essere una merce di scambio e di lucro da parte di privati, ma una risorsa della comunità, gestita pubblicamente”.
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