Pubblicato il 1 Aprile, 2022
Sono 11 i club deferiti nell’indagine plusvalenze. Si tratta di 5 club di Serie A (Empoli, Genoa, Juve, Napoli e Sampdoria, in rigoroso ordine alfabetico), 2 di Serie B (Pisa e Parma), 2 attualmente in Lega Pro (Pescara e Pro Vercelli), e 2 che nel frattempo sono falliti (Novara e Chievo). Le stesse Società – spiega il dispositivo – sono state deferite a titolo di responsabilità diretta.
Questa prima inchiesta riguarda 62 operazioni (di cui 42 vedono la Juventus come parte attiva) concentrate in tre stagioni sportive (2018-19, 2019-20 e 2020-21).
Solo nell’ipotesi che i comportamenti contestati siano ritenuti particolarmente gravi, si potrebbe prospettare una penalizzazione in classifica. Come spiega La Repubblica “il rischio maggiore lo corrono in particolare due club di Serie B, Parma e Pisa, a cui la Procura contesta la violazione dell’articolo 31 comma 2: in quel caso, il Codice prescrive anche il rischio di penalizzazione e fino alla retrocessione o esclusione al campionato.”
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