Pubblicato il 26 Gennaio 2022
Attimi di forte tensione in via Ventotene, nel comune di Casoria, all’esterno di una sala per ricevimento.
Un 35enne nigeriano, agitato e ubriaco, inizia a molestare la titolare del locale e, sotto i fumi dell’alcol, prova a baciarla. La donna si divincola e chiede aiuto ed in quel momento arriva il marito, che inizia una colluttazione con l’uomo.
Nel frattempo viene allertato il 112 che provvede a mandare una pattuglia in soccorso della coppia. I carabinieri bloccano il 35enne e, dopo i controlli nei terminali, scoprono che a carico dell’uomo c’è una sfilza di misure cautelari pendenti.
La prima è un divieto di dimora nelle province di Bolzano e Roma emesso dal tribunale di Trento, su richiesta della locale DDA, per associazione a delinquere finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti nelle province di Roma, Trento e Bolzano.
La misura rientra nell’ambito di un’attività di indagine denominata “Acqua Verde” condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Trento nel periodo compreso tra ottobre 2019 e dicembre 2020.
E ancora un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Roma, su richiesta della locale procura, per le violazioni alla misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria a cui era sottoposto. E’ ora in carcere a Poggioreale.