E’ questa l’ipotesi che emerge dopo le “preoccupanti relazioni” trasmesse stamattina dai dipartimenti di prevenzione delle Aziende sanitarie provinciali all’assessorato alla Salute della Regione Siciliana.
A rischiare anche Messina che potrebbe a breve diventare “zona rossa”, assieme a due comuni del Catanese.
Il prossimo passo sarà valutare le ulteriori richieste che in queste ore stanno arrivando da parte del servizio sanitario e delle amministrazioni locali e, poi, in giornata, il presidente della Regione adotterà i provvedimenti conseguenti.
Questa la dichiarazione dell’assessore alla salute Ruggero Razza: “Tempestività e rigore sono per noi indispensabili in una fase in cui le performance positive sulla campagna vaccinale non possono e non devono subire distrazioni. Il mese di gennaio è strategico sotto il profilo sanitario ed economico. I cittadini sono i primi ad averne la piena consapevolezza. In particolare, in base alle recenti indicazioni del Comitato tecnico scientifico regionale, verrà effettuato un monitoraggio costante e analitico su tutto il territorio regionale”.
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