Pubblicato il 10 Marzo 2021
Nuovo parossismo la notte scorsa sull’Etna dal cratere di Sud-Est dove l’attività stromboliana, presente da ieri sera , è degenerata a fontana di lava, alimentando un flusso lavico che si è diretto nella Valle del Bove.
Il fenomeno è stato accompagnato da forti boati che si sono uditi a grande distanza e dall’emissione di una colonna di nube eruttiva che, sospinta dal vento ad alta quota, ha fatto cadere lapilli e cenere lavica sul versante nord-est del vulcano.
L’attività di fontana di lava, secondo le osservazioni dell”Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia-Osservatorio etneo, si è conclusa alle 04:30. La colata continua ad essere moderatamente alimentata.
Il fronte lavico, al momento, ha raggiunto circa quota 1.800 metri sul livello del mare. Dal punto di vista sismico l’ampiezza del tremore vulcanico si è riportata su valori medi. L’attività eruttiva non ha impattato sull’operatività dell’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania.

