« Torna indietro

Catania, furto e favoreggiamento alla prostituzione, denunciati un catanese e una bulgara

Nella serata di ieri personale delle volanti hanno denunciato una donna bulgara classe 2001 per furto con destrezza e un uomo, residente a Catania classe 1948 per favoreggiamento e sfruttamento alla prostituzione e porto di armi od oggetti atti ad offendere.

Pubblicato il 6 Maggio, 2021

Nella serata di ieri personale delle volanti hanno denunciato una donna bulgara classe 2001 per furto con destrezza e un uomo, residente a Catania classe 1948 per favoreggiamento e sfruttamento alla prostituzione e porto di armi od oggetti atti ad offendere.

La volante è intervenuta in via VI Aprile, luogo dove era stato segnalato un furto perpetrato da una donna dedita allo svolgimento dell’attività di meretricio, la quale dopo aver commesso il reato si era allontanata a bordo di un’utilitaria di cui venivano forniti anche colore e targa.

Dopo pochi secondi, gli agenti hanno intercettato la predetta macchina e hanno proceduto al controllo dei tre occupanti, il conducente e due donne di nazionalità bulgara, di cui una perfettamente corrispondente alle descrizioni della rea.

A seguito della perquisizione estesa anche al mezzo è stata rinvenuta la somma di denaro poco prima rubata alla vittima del furto, nella disponibilità del conducente e della donna segnalata; altresì, addosso all’uomo e nella portiera lato conducente venivano rinvenuti due coltelli a serramanico.

Nel frattempo la vittima del furto è stata accompagnata in Questura dove ha formalizzato la denuncia riferendo che mentre si trovava di passaggio in via VI Aprile era stata derubata della somma di euro 600 da parte di una donna che veniva riconosciuta come una delle due giovani fermate. Alla luce di quanto appurato la rea è stata deferita all’AG per il reato di furto con destrezza.

L’uomo invece, pregiudicato per reati specifici, è stato deferito all’AG per i reati di porto abusivo di oggetti atti ad offendere, nonché favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, poiché dagli accertamenti compiuti è emerso che dietro pagamento di una somma di denaro, ogni sera accompagna le ragazze, prive di auto, fino al luogo dove le stesse esercitano l’attività di prostituzione.

About Post Author