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Catania, oltre 1.100 casi di truffe online. Sottratti 500mila euro

Il bilancio della Polizia Postale durante quest’anno in vista dei regali natalizi.

Pubblicato il 20 Dicembre, 2022

È ormai iniziata la corsa agli ultimi acquisti dei regali di Natale! Quale migliore occasione per fornire consigli utili ed evitare che lo shopping intenso, finalizzato all’acquisto di doni per le persone a noi care, ci faccia incorrere in potenziali truffe, complice anche la ricerca di offerte a bassissimo costo e i ristrettissimi tempi per gli acquisti. Dall’esperienza acquisita nella tutela dai rischi di truffe online, la Polizia Postale mette a disposizione una serie di informazioni per garantire la sicurezza in rete, la tutela dei dati personali, la protezione da frodi e rischi negli acquisti: temi caldi e particolarmente sentiti da chi utilizza Internet.

Nei primi undici mesi di quest’anno la Polizia Postale di Catania ha trattato oltre 1.100 casi di truffe online, con vittime anche minori, e di cui oltre il 60% è costituito, come tipologia, proprio dalle truffe in ambito commercio elettronico, per l’acquisto di beni e servizi immobiliari legati all’affitto di case vacanze fantasma. Solo in questi ambiti criminali sono stati sottratti quasi 500mila euro, per i quali sono state denunciate più di 370 persone e sequestrati alcuni spazi virtuali.

Il numero delle segnalazioni e denunce ricevute, sommato a quelle delle persone denunciate, ha richiamato l’attenzione della Polizia Postale che ha potenziato ogni utile strumento per indirizzare l’utenza ad un uso appropriato della Rete e degli strumenti di pagamento online e contrastare, allo stesso tempo, le truffe messe in atto su Internet, anche attraverso la chiusura degli spazi virtuali. Si tratta di consigli particolarmente utili specialmente in vista del Natale e del Capodanno, quando il fenomeno delle truffe sembra acuirsi, complice anche la corsa ai regali e ai pacchetti vacanze a bassissimo costo.

“È evidente che acquistare in rete rappresenti non solo una comodità ma anche un modo per risparmiare ma la truffa può essere sempre ‘dietro l’angolo’. Per questo motivo la Polizia di Stato – dichiara il Primo Dirigente Marcello La Bella Dirigente del Centro Operativo “Sicilia orientale” della Polizia Postale – intende assistere i cittadini di tutte età sulla sicurezza in rete, per prevenire o limitare possibili rischi, anche attraverso alcune azioni semplici e immediate come un opuscolo il cui contenuto offre alcuni utili consigli e pratici suggerimenti per muoversi tra i negozi online”. Il vademecum sarà disponibile sul sito della Polizia di Stato, sul portale del Commissariato di Pubblica Sicurezza on line e sulle relative pagine Facebook e Twitter. La truffa classica è ben rappresentata da uno dei tanti casi su cui la Polizia Postale ha indagato.

“L’inserzione è su un sito tra i più utilizzati dagli utenti e l’inserzionista sembra serio e affidabile – conclude il primo dirigente –. Il bene in vendita ha un costo interessante: solo 200 euro comprensivi di spese di spedizione a fronte di oltre 400 del normale prezzo di vendita. Il venditore però ‘sposta’ la trattativa in sede privata, si avvale di un indirizzo mail sui quali continuare e concludere l’accordo e attraverso il quale comunica le coordinate bancarie su cui effettuare il pagamento. E qui scatta la ‘trappola’. Sfuggendo alle verifiche della piattaforma su cui è riportata la vendita, l’inserzionista fa effettuare il pagamento mediante ricarica di una carta prepagata. L’ottima occasione legata al prezzo estremamente conveniente nascondeva però la truffa: oltre alla delusione per l’acquisto sfumato, l’amara sorpresa di vedere volatilizzati i risparmi destinati ai regali”.

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