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monteforte irpino

Catania, ottiene il numero di telefono di una ragazza di nascosto e la perseguita: medico Asp sospeso

Il medico aveva già dei precedenti per analoghe condotte persecutorie.

Pubblicato il 26 Novembre, 2021

La Procura della Repubblica di Catania ha condotto indagini, delegate al Commissariato Borgo Ognina, che hanno portato all’emissione di una misura cautelare restrittiva della libertà personale nei confronti di un medico in servizio alla locale Asp, ritenuto responsabile di aver posto in essere reiterate condotte persecutorie nei confronti di una ragazza sua coetanea.

In particolare, le indagini, dirette dal pool di magistrati che si occupano dei reati che riguardano il delicato settore della violenza di genere, hanno fatto luce sui comportamenti persecutori posti in essere da un medico trentenne nei confronti di una donna, il cui contatto telefonico era stato reperito illecitamente nell’ambito dell’esercizio della sua professione sanitaria.

La donna, infatti, aveva iniziato a ricevere nella propria utenza di telefonia mobile numerose chiamate e messaggi da un numero a lei sconosciuto, a cui tuttavia non aveva mai risposto. Ciononostante, il molestatore, anziché desistere dalla sua condotta persecutoria, è uscito allo scoperto rivelando alla giovane vittima di essere un medico e di prestare servizio nella locale Asp. Appresa l’identità del molestatore, la donna lo esortava a non chiamare più, senza però sortire l’effetto sperato, tant’è che l’uomo continuava a tempestarla di telefonate a ogni ora del giorno e della notte, inviandole centinaia di messaggi, anche attraverso i canali social. A quel punto la giovane vittima, comprensibilmente impaurita, si è rivolta alla polizia del Commissariato Borgo Ognina, raccontando di essere vittima di atti persecutori.

Le attività investigative, svolte con tempestività, hanno permesso di ricostruire i fatti e di risalire in modo certo all’identità dello stalker, che effettivamente svolgeva l’attività di medico presso l’ASP, annoverando tra l’altro, diversi precedenti per analoghe condotte persecutorie.

Alla luce di quanto accertato, al fine di impedire la reiterazione del reato, è stata emessa nei confronti dell’uomo, su richiesta della Procura della Repubblica di Catania, un’ordinanza di applicazione di misura cautelare nonché la misura della sospensione dall’esercizio della professione sanitaria in tutte le strutture pubbliche e private presenti sul territorio nazionale.

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