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Ortigia

Catania, perseguitava e minacciava l’ex, braccialetto elettronico per un 43enne

Pubblicato il 8 Marzo 2025

La Polizia di Stato, ha eseguito una misura cautelare di divieto di avvicinamento e sottoposizione a controllo a distanza tramite braccialetto elettronico, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari nei confronti di un uomo di 43 anni, residente in provincia di Catania, ritenuto responsabile dei delitti di atti persecutori, aggravati dall’utilizzo degli strumenti telematici, commessi in pregiudizio di una donna con cui era stato sentimentalmente legato e della madre di quest’ultima.

Secondo quanto denunciato dalle due donne al Centro Operativo Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale di Catania, l’uomo sotto inchiesta aveva iniziato a tormentare la sua ex con una valanga di messaggi offensivi e minacciosi. Le comunicazioni arrivavano sia in forma anonima sia attraverso il suo account personale di messaggistica. Inoltre, aveva creato falsi profili sui social network, alcuni persino a nome della vittima, e aveva diffuso il suo nome su siti di incontri. La persecuzione si spingeva fino a pedinamenti e atti di sorveglianza, accompagnati da messaggi inquietanti come: “…stasera eri una vera bomba.”

Successivamente le condotte persecutorie dell’uomo si erano concentrate anche nei confronti della madre della sua ex compagna, poiché da lui ritenuta responsabile della fine della relazione sentimentale. 

Sulla base degli indizi raccolti, da verificare in sede giurisdizionale, il Pubblico Ministero ha richiesto ed ottenuto una misura cautelare nei confronti dell’indagato da ritenersi innocente fino a sentenza definitiva.

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