Catania, rete di protezione per i senzatetto. Pogliese: “Sostegno agli ultimi tra gli ultimi”

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Una vera e propria rete di protezione sociale per favorire il recupero e l’integrazione sociale delle persone che vivono in strada è sorta a Catania grazie ai fondi europei stanziati dalla giunta comunale per siglare la collaborazione operativa tra Servizi Sociali del comune di Catania, Asp 3 e Terzo settore, per aiutare i senza tetto a ritrovare una condizione di vita dignitosa. Il sindaco Salvo Pogliese, con l’assessore ai servizi sociali Giuseppe Lombardo, quello alle politiche comunitarie Sergio Parisi e il manager dell’Asp3 Maurizio Lanza, hanno illustrato il protocollo d’intesa sottoscritto dagli enti pubblici con le organizzazioni del privato sociale (Consorzio Solco – Fondazione Ebbene e cooperativa Mosaico) al fine di promuovere azioni coordinate volte a ridurre il numero delle persone senza dimora, utilizzando i diversi strumenti di assistenza messi in campo in questi mesi. “Dobbiamo prenderci cura con competenza e professionalità degli <<ultimi tra gli ultimi>> -ha detto il sindaco Salvo Pogliese- . Ringrazio l’assessore Lombardo per questa costante opera di raccordo con le organizzazioni del privato sociale, che operano meritoriamente per alleviare la condizione di bisogno dei più deboli con gli strumenti a disposizione. Ricordo sempre con una certya soddisfazione, di avere contribuito a realizzare uno spazio per la pulizia della persona alle Ciminiere, un luogo per i bisogni primari dei senza tetto, una piccola conquista civile che a Catania prima mancava e che ora è un servizio utilizzato da decine di persone”

Dal canto suo, l’assessore ai servizi sociali Giuseppe Lombardo ha ricordato “il grande lavoro che viene svolto dagli operatori delle unità di strada e soprattutto dell’agenzia per la casa che è ormai un punto di riferimento per i senza tetto più bisognosi. Il nostro obiettivo è quello di favorire nei servizi del territorio una presa in carico appropriata al fine di accompagnare l’homeless verso l’autonomia anche abitativa, l’adozione di specifiche misure di prevenzione sociale, ma anche a sensibilizzare l’opinione pubblica contro la discriminazione, promuovendo la riabilitazione e l’inclusione sociale dei più fragili”. Con il Progetto “Radici”, “Gestione Sportello di Counseling e Servizio di Unità di Strada” peraltro da diverso tempo mira a rafforzare i servizi di pronto intervento, scegliendo un approccio diversificato, passando da una fase di prima accoglienza con azioni a “bassa soglia”, a servizi che favoriscano l’autonomia dell’individuo verso un reinserimento nella società.

Individua, inoltre, come primi destinatari del progetto i senza fissa dimora, persone in stato di disagio abitativo temporaneo o beneficiari di protezione internazionale, sussidiaria e umanitaria,

richiedenti asilo o migranti che non possono beneficiare di alcuno status di protezione. Nel corso della presentazione del documento alla città, l’assessore alle politiche comunitarie Sergio Parisi ha evidenziato il grande spirito di collaborazione tra gli Enti e tra le direzioni comunali e il privato sociale, mentre il direttore generale dell’Asp 3 di Catania Maurizio Lanza ha evidenziato “l’importanza di trovare modalità concrete aiuto alle persone alle difficoltà, soprattutto se portatori di un disagio psichico”.

Ognuno di questi organismi svolgerà azioni coordinate con il diretto coinvolgimento del Dipartimento Salute Mentale dell’Asp 3 diretto da Carmelo Florio e se necessario del 118, considerato che i soggetti da trattare, talvolta, mostrano segni di squilibrio psichico, fenomeno in aumento che è l’elemento che ha fatto scaturire nell’Amministrazione Comunale e nei soggetti privati, la necessità di attuare un piano operativo che coinvolgesse in maniera integrata i servizi alle persone senza fissa dimora.

All’iniziativa che si è svolta a palazzo degli elefanti hanno preso parte anche Carmelo Florio – Direttore Dipartimento Salute mentale; Salvo Litrico – Presidente del consorzio Sol.CO, ente gestore del progetto “gestione sportello counseling e servizio unità di strada e Housing first”; Rosanna Calogero – Presidente cooperativa sociale Il Mosaico soggetto attuatore del progetto Gestione sportello Counseling e unita’ di strada; Edoardo Barbarossa – Presidente della fondazione Ebbene, ente gestore del progetto <<alloggi a bassa transizione>>; Fabrizio Sigona, Presidente del consorzio il Nodo, capofila RTI progetto Agenzia sociale per la casa e i funzionari comunali dei servizi sociali.

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Redazione Catania

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