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Catania, tentano di rapinare una farmacia, arrestati due rapinatori seriali

Pubblicato il 3 Marzo, 2022

Su richiesta della Procura Distrettuale di Catania, il G.I.P. del Tribunale in sede ha emesso una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di:

1. SPAMPINATO Vincenzo Giovanni (cl. 1978)

2. ROMANO Lucio (cl. 1988)

Sono gravemente indiziati di aver commesso, in concorso tra loro, una serie di rapine aggravate, in danno di esercizi commerciali catanesi. Il provvedimento è stato eseguito il 14 febbraio 2022 dalla Polizia di Stato.

Sotto la direzione della Procura, le indagini sono state condotte dalla Squadra Mobile – Squadra Antirapine, la quale ha avviato tempestivi accertamenti finalizzati alla identificazione di due soggetti che, tra il mese di dicembre 2021 ed il mese di febbraio 2022, si erano resi responsabili di diverse rapine caratterizzate da un modus operandi collaudato e sintomatico di un’attenta programmazione delle loro azioni criminose.

L’analisi dei filmati dei servizi di videosorveglianza degli esercizi commerciali in cui erano state commesse le rapine ha consentito di ricostruire la dinamica dei singoli episodi di reato, analoghi per modalità esecutive, e di acquisire gravi indizi di colpevolezza nei confronti di SPAMPINATO Vincenzo Giovanni e ROMANO Lucio.

Secondo l’ipotesi accusatoria sono stati definiti i ruoli ricoperti dai due soggetti nel corso delle attività delittuose e, in particolare, quello del ROMANO che, travisato ed armato, faceva irruzione nelle attività commerciali impossessandosi del denaro e quello di SPAMPINATO Vincenzo Giovanni che, oltre ad affiancare il complice durante il reato, metteva a disposizione il proprio scooter per raggiungere gli esercizi commerciali ed allontanarsi subito dopo.

Il pomeriggio del 9 febbraio scorso, SPAMPINATO Vincenzo Giovanni e ROMANO Lucio si sono resi responsabili di un’altra rapina in danno di una farmacia del centro cittadino, ma sono stati intercettatati, lungo la via di fuga, da personale della Squadra Mobile che ha tratto in arresto, in flagranza di reato, lo SPAMPINATO; mentre il ROMANO riusciva a sottrarsi alla cattura con la collaborazione attiva di diversi soggetti che aggredivano gli agenti durante le fasi dell’arresto.

ROMANO Lucio, dopo essere stato ritracciato dal personale della Squadra Mobile, è stato tradotto in carcere, mentre allo SPAMPINATO la misura cautelare è stata notificata in carcere ove era già ristretto.

Le ipotesi accusatorie, allo stato avallate dal G.i.p. in sede, dovranno trovare conferma in esito al procedimento penale che verrà instaurato nel contraddittorio tra le parti, come legislativamente previsto.

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