Pubblicato il 20 Maggio, 2023
Ha picchiato e preso a calci, al culmine di una lite, una minorenne, con la quale aveva da alcuni mesi una relazione, per costringerla ad abortire, provocandole lesioni per le quali la ragazza è stata costretta a recarsi in ospedale.
È accaduto a Catanzaro.
L’uomo, un ventenne marocchino, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e tentativo di procurato aborto.
A carico del giovane, già noto alle forze dell’ordine, è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal Gip di Catanzaro su richiesta della Procura della Repubblica.
La minore è stata giudicata guaribile in 21 giorni dai sanitari dell’ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro.
La giovane, dopo essere stata sentita dai carabinieri e la formalizzazione della denuncia a carico del convivente, è stata condotta in una struttura protetta.
I militari hanno anche raccolto una serie di elementi che hanno confermato le accuse dalla minore nei confronti dell’arrestato.
Il ventenne, secondo quanto si è appreso, non ha un lavoro stabile e ha precedenti di polizia per reati contro il patrimonio.
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