Ricorre oggi l’anniversario della morte della prima vittima gelese del Covid-19, Orazio Condorelli, 47enne operaio metalmeccanico, deceduto in Lombardia, dove si trovava per lavoro, il 25 marzo 2020, strappato alla vita in totale solitudine mentre tutta Italia cercava di capire cosa stesse succedendo.
Da allora le vittime gelesi hanno superato quota 60, e sono senz’altro di più se si contano tutti i concittadini che hanno perso la battaglia contro lo spietato virus in diverse parti dell’Italia e del mondo.
Ai familiari di quanti sono stati colpiti da questa immane tragedia va l’affetto e la vicinanza dell’amministrazione comunale, ma oggi, in particolare, ci si stringe alla famiglia Condorelli, alla moglie Concetta e ai figli Emanuele e Gloria.
Una Santa Messa in suffragio è stata celebrata questa mattina nella chiesa Sant’Agostino, e il vicesindaco Terenziano Di Stefano ha voluto portare l’abbraccio della pubblica amministrazione.
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