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I carabinieri chiudono un centro massaggi a luci rosse sul litorale pontino-romano

Pubblicato il 26 Maggio, 2022

Un vero e proprio centro benessere a luci rosse è stato scoperto, e sequestrato, dai Carabinieri della Stazione di Nettuno. Nei guai è finita una donna, la proprietaria di 51 anni, cinese, che dovrà rispondere del reato di favoreggiamento della prostituzione.
L’azione delle forze dell’ordine è arrivata dopo decine di segnalazioni di donne, insospettite dal comportamento dei propri compagni e mariti, e di abitanti del posto, che avevano capito cosa avveniva all’interno di quel locale dove andavano e venivano decine di donne orientali. Le verifiche dei carabinieri hanno confermato i sospetti.
D’altro canto anche il ‘marketing’ dell’attività, fatto di volantini e pubblicità su un sito internet locale, lasciava ben poco spazio alla fantasia…
Le indagini dell’arma si sono concretizzate quando uno dei militari, fintosi cliente, è stato accolto all’interno del locale da una signorina seminuda che lo ha fatto accomodare prospettandogli i servizi di cui avrebbe potuto usufruire.
Nel locale i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato telefoni cellulari utilizzati per i contatti con i clienti, oltre duemila euro in contanti, ritenuto il provento delle prestazioni offerte.
L’immobile, risultato di proprietà di un cittadino nettunese che, allo stato risulta estraneo ai fatti, è stato sottoposto a sequestro penale. La donna arrestata è stata condotta nel carcere romano di Roma Rebibbia, in attesa della convalida.
Nell’ambito della medesima operazione, i Carabinieri hanno denunciato, sempre per favoreggiamento della prostituzione, la curatrice di un sito internet locale utilizzato dall’arrestata per pubblicizzare le prestazioni sessuali all’interno del centro massaggi.

La foto utilizzata è di repertorio e non si riferisce al locale di Nettuno messo sotto sequestro.

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