Champions League: Milan ko anche col Porto, ora serve un’impresa

Champions League sempre più amara per il Milan, che perde anche in casa del Porto incassando la terza sconfitta consecutiva. Un ko che riduce al lumicino le speranze di qualificazione dei rossoneri, ai quali servirà un’impresa per conquistare la qualificazione agli ottavi: sarà necessario vincere tutte e tre le gare di ritorno per sperare. Passo indietro anche sul piano del gioco e dell’atteggiamento per i ragazzi di Stefano Pioli, che non hanno messo in campo la personalità sufficiente per tornare a Milano con un risultato positivo. Le assenze di Theo Hernandez e Brahim Diaz (covid), più la scarsa condizione di calciatori di peso come Ibra e Giroud (reduci da infortunio) hanno condizionato il rendimento, ma questo non può bastare per giustificare una prestazione poco convincente e una sconfitta che complica il percorso in Champions. Il Milan resiste per quasi un’ora agli assalti di un Porto decisamente più frizzante, che riesce a passare al 65′ grazie a un destro preciso di Luis Diaz. I rossoneri hanno vivacemente contestato il contatto tra Bennacer e Taremi, con quest’ultimo decisivo per l’assist allo stesso Diaz. Per il var, però, tutto regolare. Dopo lo svantaggio, il Milan si è praticamente seduto limitandosi a contrastare il Porto. Tre partite, zero punti: ora serve l’impresa.

PORTO-MILAN 1-0
PORTO (4-4-2): Diogo Costa; Joao Mario, Pepe, Mbemba, Wendell (46’ Sanusi); Otavio (90+2’ Grujic), Sergio Olvieira (67’ Vitinha), Uribe, Luis Diaz; Evanilson (67’ Corona 6,5), Taremi (84’ Martinez). All. Conceicao.
MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Calabria, Kjaer, Tomori 5 (59’ Romagnoli), Ballo-Touré (59’ Kalulu); Tonali (66’ Bakayoko), Bennacer; Saelemaekers, Krunic (82’ Maldini), Leao; Giroud (59’ Ibrahimovic). All. Pioli.
Arbitro: Brych.
Marcatori: 65’ Luis Diaz (P)
Ammoniti: Sergio Oliveira, Uribe (P); Tomori, Giroud, Kalulu, Ibrahimovic, Leao (M).