Pubblicato il 25 Gennaio, 2022
Il primo scrutinio per l’elezione del Presidente della Repubblica si è concluso con un nulla di fatto. 672 schede bianche, 44 nulle e 88 i votanti dispersi.
Il più votato è stato il napoletano Maddalena con 36 voti, giurista ed ex magistrato della Corte Costituzionale. I voti sono stati quelli del gruppo “Alternativa c’è”, il gruppo dei parlamentari fuoriusciti dal Movimento 5 Stelle, che fa parte del Misto. Ma cerchiamo di capire meglio il profilo del magistrato napoletano.
Paolo Maddalena è nato a Napoli il 27 marzo 1936. Si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università Federico II nel 1958, diventando magistrato nel 1971 come giudice della Corte dei Conti, facendo successivamente parte della Procura Generale.
Ha ricoperto il ruolo di Capo di gabinetto del Ministro della Pubblica Istruzione Gerardo Bianco dal 1989 al 1991, e Capo ufficio legislativo presso il Ministero dell’Ambiente.
La sua carriera è culminata con la nomina di giudice della Corte Costituzionale il 17 luglio 2002. Per quanto riguarda la sua città è stato nominato capo della Consulta sul Debito del Comune di Napoli a partire dal 5 settembre 2019.
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