Un tamponamento tra autoarticolati e, nel mezzo, un’autovettura. Così, nel tardo pomeriggio di lunedì, lungo l’autostrada A4, poco prima dello svincolo di San Stino di Livenza, è morta, schiacciata nella sua auto, Chiara Moressa, 40 anni, originaria di Piove di Sacco (Padova) e residente a Brugine.
Tra le grandi passioni della donna c’erano cani, tanto da essere diventava una “staffettista”: prendeva i cani dai rifugi e regalava una seconda possibilità, una seconda vita.
La donna si era rimessa in strada dopo aver recuperato Misko dal canile “La Cuccia” di Azzano Decimo, nel milanese, poi il terribile incidente.
Secondo una prima ricostruzione della Polstrada di Venezia, la causa del tamponamento sarebbe la velocità: l’Opel Corsa guidata dalla 40enne è stata urtata e spinta sotto il mezzo pesante che viaggiava davanti a lei, non lasciandole scampo.
I commenti di cordoglio sono arrivati unanimi da tutte le persone che conoscevano il buon cuore di Chiara:
“Non è mai facile – ha riferito Michele Giraldo sindaco di Brugine – trovare le parole giuste per commentare la perdita di un concittadino. In questo caso è ancora più difficile: Chiara aveva una vita davanti che l’aspettava”.
Anche la Prijedor Emergency ha manifestato la sua vicinanza ai familiari: “Siamo a pezzi: Chiara e il nostro piccolo Misko non ci sono più. Doveva iniziare una vita felice per questo piccolino ritirato ieri, ma il destino crudele e infame ha deciso che quello di questi due angeli fosse l’ultimo viaggio”.
Per la vicenda legata al sequestro beni degli imprenditori Virga
L'avanzata russa nel territorio ucraino è lenta, ma inesorabile, e la situazione sul fronte orientale…
Secondo la legge, se un paziente non riesce a ottenere una prestazione nel tempo massimo…
Va avanti il processo contro Alessandro Impagnatiello, responsabile del terribile assassinio di Giulia Tramontano e…
L’uomo stava attraversando un incrocio e non si sarebbe fermato ad uno stop, quando è…
Dopo essere stata rappresentata con un murale a testa in giù il 25 aprile ad…