Pubblicato il 4 Novembre, 2021
Resta da risolvere l’omicidio di Nada Cella, la segretaria 25enne trovata morta a Chiavari nel 1996, nello studio dove lavorava. Forse, ora si è giunti a una svolta: la procura di Genova ha novità. E’ indagata per omicidio una donna, Annalucia Cecere. Indagati anche l’ex datore di lavoro della vittima, il commercialista Marco Soracco, e l’anziana madre Teresa Bucchioni, per false dichiarazioni al pubblico ministero. I tre hanno ricevuto un avviso di garanzia.
Domani sarà dato incarico al genetista Emiliano Giardina, perché esegua esami sui reperti di Dna trovati sulla scena del delitto. Anche la scientifica si mette al lavoro.
Il caso è stato riaperto grazie alla tenacia della criminologa Antonella Pesce, incaricata dalla famiglia di Nada insieme all’avvocata Sabrina Franzone. L’esperta, riesaminando il fascicolo, ha raccolto spunti investigativi, all’epoca sottovalutati.
Gli investigatori della squadra mobile, coordinati dal procuratore capo facente funzioni Francesco Pinto e dal sostituto Gabriella Dotto, affermano che probabilmente la donna era invaghita di Soracco, mentre lui era innamorato della sua segretaria. La presunta assassina potrebbe essere stata vista dall’uomo uscire dall’ufficio. Questi l’avrebbe coperta, in tutti questi anni.
Nada Cella fu uccisa la mattina del 6 maggio del 1996. E’ accaduto in un appartamento di via Marsala a Chiavari, presso lo studio del commercialista Marco Soracco, che fu indagato e poi prosciolto. Nada fu colpita alla testa con un oggetto pesante, mai ritrovato (fonte: Ansa).
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