Pubblicato il 2 Ottobre 2024
Un banale errore ha causato un enorme disagio per migliaia di pendolari e viaggiatori in Italia. La mattina del 2 ottobre 2024, un chiodo piantato in un cavo da una ditta privata ha provocato un grave guasto a una cabina elettrica, mettendo fuori uso l’alimentazione del nodo ferroviario di Roma Termini, una delle stazioni più importanti del Paese. Questo evento ha causato ritardi significativi e cancellazioni su gran parte della rete ferroviaria per tutta la giornata, paralizzando in particolare la linea tirrenica e le connessioni con la Capitale.
La Risposta delle Autorità: Chieste Spiegazioni
Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha dichiarato che il guasto è stato causato da un errore di una ditta privata che ha piantato un chiodo su un cavo, causando la disattivazione dell’intero sistema di alimentazione. “Non è possibile che un errore così banale possa fermare l’intera Italia,” ha affermato Salvini, sottolineando la gravità dell’errore e la necessità di responsabilizzare coloro che sono coinvolti. Il ministro ha anche richiesto una revisione completa delle centraline di alimentazione in tutto il territorio nazionale per evitare che episodi del genere possano ripetersi.
Un Problema di Ridondanza Tecnica
L’amministratore delegato di RFI (Rete Ferroviaria Italiana), Gianpiero Strisciuglio, ha spiegato che il guasto ha riguardato una cabina elettrica responsabile dell’alimentazione del nodo di circolazione di Roma. Nonostante l’impianto fosse dotato di ridondanze tecniche, il guasto ha avuto effetti moltiplicatori che hanno reso difficile gestire l’interruzione del servizio, soprattutto in un momento di grande congestione come quello vissuto da Roma Termini. RFI ha escluso che il guasto fosse il risultato di un attacco hacker, attribuendo il problema esclusivamente a un errore tecnico.