Pubblicato il 14 Maggio, 2022
Una casa di riposo per anziani, nel comune di San Vitaliano, garantiva “una cucina dove vengono preparati al momento pasti genuini” e “un ambiente caldo e ospitale, che fa sentire i suoi anziani come a casa loro”. Servizi di ogni genere “garantiti” agli ospiti del centro, quanto basta per non rimpiangere casa propria.
La realtà dei fatti era, purtroppo, del tutto diversa. I carabinieri della stazione locale, insieme a personale dell’ASL, hanno infatti riscontrato una situazione terribile. In dispensa farmaci scaduti e alimenti il cui consumo “preferibilmente entro” era superato quasi da 1 anno.
Dei pasti genuini promessi invece nessuna traccia. I militari hanno rinvenuto in cucina prodotti scaduti addirittura dal 2021. Si tratta di alimenti deperibili che, già in condizioni normali di conservazione, rischiano di alterare in fretta i sapori e trasformarsi in un serio pericolo per la salute, soprattutto per anziani.

Gli stessi farmaci erano scaduti da quasi un anno. Tuttavia venivano somministrati agli ospiti della struttura, contravvenendo alle più comuni norme sanitarie e morali.
La titolare della società che gestisce il centro è stata denunciata per commercio o somministrazioni di medicinali guasti e cattivo stato di conservazione di alimenti. L’attività è stata sospesa e gli ospiti affidati ai familiari. Farmaci e alimenti sono stati sequestrati.
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