Pubblicato il 21 Marzo, 2024
Ritrovamento choc nel pane servito in alcune scuole nel milanese, dove sono state rivenute schegge di vetro. La Procura di Milano ha avviato un’indagine con l’ipotesi di reato di “commercio di sostanze alimentari nocive” sui casi di alcuni “corpi estranei”, per l’appunto frammenti di vetro trovati nei cibi serviti da Milano Ristorazione, una società comunale che si occupa del rifornimento delle mense delle scuole della città.
Nel fascicolo coordinato dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano e dal pm Isabella Samek Lodovic, con accertamenti affidati ai carabinieri del Nas, risulta indagato il legale rappresentante dell’azienda subfornitrice e produttrice del pane. In almeno tre episodi in due scuole diverse, tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo, sarebbero stati trovati dei pezzi di vetro.
Pane ritirato da tutte le scuole di Milano
Giù nelle scorse settimane Milano Ristorazione aveva ritirato da tutte le mense scolastiche di Milano il pane, proprio perché erano stati ritrovati frammenti di vetro all’interno di alcune michette.
Durante le analisi, richieste nell’inchiesta, è stato accertato che il corpo estraneo nei pani era vetro, e non plastica come comunicato in un primo momento. Il servizio di refezione scolastica delle scuole dell’infanzia, delle primarie e delle secondarie di primo grado è affidato a Milano Ristorazione, che comunque non risulta indagata.
Inoltre dall’11 marzo la società comunale ha deciso di interrompere la fornitura di pane, momentaneamente sostituito da pane bianco a fette per i bambini dell’asilo nido, e da grissini per i bambini delle scuole d’infanzia, primarie e secondarie di primo grado.
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