Pubblicato il 20 Febbraio, 2023
Il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, è indagato dalla Procura di Cagliari.
Sotto indagine anche il suo consulente Christian Stevelli, il direttore generale dell’Ufficio dell’autorità di gestione del programma operativo Eni Cbd, bacino del Mediterraneo, Roberto Raimondi, e l’imprenditore Roberto Zedda.
Secondo quanto si è appreso, la guardia di finanza ha sequestrato i telefoni e altri apparecchi elettronici di Solinas e Stevelli.
Due i filoni d’inchiesta, entrambi coordinati dal pm Giangiacomo Pilia.
Il primo riguarda la casa comprata da Solinas in via dei Tritoni, a due passi dal Poetto di Cagliari. Gli inquirenti vogliono fare luce sui presunti legami con l’acquisto di alcuni terreni a Capoterra, riconducibili al presidente della Regione, per i quali Zedda aveva versato una caparra che ammontava a svariate centinaia di migliaia di euro.
L’ipotesi di reato è di corruzione e riciclaggio.
L’altra vicenda, invece, si riferisce a presunte pressioni per la nomina di Raimondi.
Il nome del dg era risuonato anche in Consiglio regionale, quando Massimo Zedda (Progressisti) aveva ipotizzato un suo legame con lo scandalo dei paradisi fiscali emersi con i Panama Papers. Connessione che il diretto interessato aveva smentito seccamente.
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