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Cicciolina, conti in rosso: messa all’asta la casa usata per girare diversi film hard. “Sapete ora dove dormo?”

Pubblicato il 28 Aprile 2023

Ilona Staller, ex attrice hard meglio conosciuta come Cicciolina, in un’intervista a Il Messaggero ha raccontato di essere stata costretta a mettere all’asta la casa sulla Cassia, recentemente pignorata, utilizzata spesso come set per girare film a luci rosse.

“Ci sono alcuni appartamenti di cui – ha raccontato l’ex pornostar – invece di pagare le tasse ho preferito disfarmi perché ho avuto alcuni debiti”.

I debiti di Cicciolina: “Ecco come mi sono trovata col conto in rosso”

Una scelta dolorosa, ma necessaria, quella presa da Ilona Staller per far fronte ai debiti che, a suo dire, si sono triplicati durante il periodo di lockdown.

“Per due anni – ha confessato – a causa della pandemia sono stata ferma e non ho potuto lavorare, altrimenti avrei saldato il mio debito e lo avrei tenuto”.

Nell’appartamento sito a Roma Nord c’è una grande vasca nel salone, messa lì dal registra Riccardo Schicchi che con Ilona Staller ha avuto un rapporto professionale molto intenso.

Con lei, oltre ad aver girato diversi film, ha condotto anche alcune trasmissioni in cui si parlava di sesso. L’appartamento, di 130 mq, sorge al pian terreno di un comprensorio con tanto di piscina. La base d’asta, prevista a luglio, parte da 231.000 euro.

Le rivelazioni dell’ex attrice hard: “Ora vivo in un attico”

Cicciolina racconta di come si è trovata in questa situazione: “La cosa incredibile è che io avevo già pagato una parte del debito anni fa e invece risulta come se non avessi pagato, quindi con il commercialista stiamo cercando di risolvere e farmi togliere da quello che devo, tra condominio e Agenzia delle entrate, almeno la parte che ho già restituito”.

I fan posso stare comunque tranquilli, infatti lei li rassicura: “Tranquilli non vivo per strada, ma in un attico”. Ilona Staller, che nel 1987 arrivò in Parlamento con i Radicali, già 4 anni fa rivelò di essere alle prese con dei problemi economici, legati anche al pignoramento del vitalizio da parlamentare.

Il suo ricco patrimonio è stato ulteriormente eroso dalle spese legali che ha dovuto sostenere dopo la separazione dal marito Jeff Koons e nel 2016 denunciò anche di aver subito un furto milionario a Roma.