Il Cio ritira l’Ordine Olimpico a Putin: “Russia fuori dallo Sport”

Il Comitato Esecutivo del Comitato Olimpico Internazionale ha ritirato l’ “Ordine Olimpico”, la più alta onorificenza del movimento olimpico istituito nel 1975, a Vladimir Putin.

Questo il comunicato con cui il Cio ha diffuso la decisione:

“Il CIO EB, sulla base delle circostanze eccezionali della situazione e considerando la gravissima violazione della Tregua Olimpica e altre violazioni della Carta Olimpica da parte del governo russo in passato, ha preso la decisione ad hoc di ritirare l’Ordine Olimpico a tutte le persone che attualmente svolgono una funzione importante nel governo della Federazione Russa o in altre posizioni di alto rango legate al governo, tra cui le seguenti: Mr Vladimir Putin, Presidente della Federazione Russa (Gold, 2001), Mr Dmitry Chernyshenko, Vice Primo Ministro della Federazione Russa (Oro, 2014), Mr Dmitry Kozak, vice capo del personale dell’ufficio esecutivo presidenziale (Gold, 2014)”

Il collare d’oro ricevuto nel 2001, quindi, non ha più valore.

Inoltre, al fine di proteggere l’integrità delle competizioni sportive globali e per la sicurezza di tutti i partecipanti, il Comitato Esecutivo del Cio ha chiesto che “le Federazioni Sportive Internazionali e gli organizzatori di eventi sportivi non invitino o consentano la partecipazione di atleti e funzionari russi e bielorussi alle competizioni internazionali”. 

Infine, il Comitato ha ribadito la sua raccomandazione urgente di non organizzare alcun evento sportivo in Russia o Bielorussia, proprio così come affermato qualche giorno fa, e ha ribadito la piena solidarietà alla Comunità olimpica ucraina.