Pubblicato il 2 Ottobre, 2020
Civitanova omaggia il grande artista belga Jean-Michel Folon. Chi non ricorda le sue illustrazioni della “Metamorfosi” di Franz Kafka e delle “Cronache Marziane” di Ray Bradbury? Lo hanno venerato in tutto il mondo, dai più importanti musei come il Metropolitan Museum of Art di New York alle istituzioni: due anni prima che morisse, nel 2003, il Presidente francese, Jacques Chirac, lo ha decorato con l’Ordre de la Legion d’honneur.
La sua ricerca nel campo della scultura, con chiare matrici ambientali, è continuata con la creazione delle prime opere in bronzo. Nel 1997 ha realizzato la scultura “Le Messager” in memoria dei bambini vittime della violenza, che è stata collocata nei giardini reali di Bruxelles.
Domani, in occasione dell’inaugurazione del MAGMA, primo museo della grafica e del manifesto d’Italia, verrà allestito presso lo Spazio multimediale di San Francesco “Folon Manifesti”.
Civitanova tornerà ad accogliere Mario Piazza, Presidente del Comitato Scientifico del MAGMA, Andrea Rauch, graphic designer, e Cristina Taverna della Galleria Nuage che hanno curato l’esposizione dei grandi manifesti acquerellati di Jean-Michel Folon, affichiste e scultore che ha trasformato in realtà tangibile il suo mondo utopistico.
Saranno presenti Vittoria Casa, Presidente della Commissione Cultura Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati, Francesco Acquaroli, Presidente della Regione Marche, Fabrizio Ciarapica, Sindaco di Civitanova Marche, Pierpaolo Borroni, consigliere regionale, Francesco Micucci ex consigliere regionale e promotore della legge di istituzione del MAGMA e la deputata Mirella Emiliozzi.
“Il Museo è il segno tangibile di una comunità civitanovese culturalmente viva – ha detto il direttore di MAGMA, Enrico Lattanzi – che parla al mondo in tutte le stagioni, che apre i luoghi della città, che ha stabilito con i cittadini, le associazioni e gli istituti scolastici, rapporti ventennali di collaborazione che consentono oggi di ragionare e lavorare insieme per arricchire i beni comuni, abbellire i luoghi pubblici e rendere ancora più attraente Civitanova Marche, la città dove viviamo e dove professionisti della comunicazione visiva possono ora trovare nel Museo MAGMA un punto di riferimento per lo studio, la ricerca e il confronto professionale, oltre che panorami e convivialità”.