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L’ombra del clan Gionta sulla squadra di calcio del Savoia: “Dateci 3.000 euro per giocare”

Pubblicato il 30 Ottobre 2024

Calcio e camorra, un binomio messo insieme dal clan Gionta, operativo a Torre Annunziata, che ha allungato le sue “mire espansionistiche” sulla squadra di calcio di casa, il Savoia, di proprietà di Emanuele Filiberto che acquistò la società nel 2022 annunciando che avrebbe tenuto lontano la camorra.

L’estorsione del clan Gionta

Nonostante la promessa di Emanuele Filiberto, i tentacoli della camorra sono arrivati fin dentro il calcio. Nel comunicato di questa mattina, 30 ottobre, i carabinieri di Torre Annunziata hanno reso noto di aver eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 5 persone iniziate, a vario titolo, dei reati di estorsione e usura aggravati dal metodo mafioso e dalla finalità di agevolare il clan camorristico Gionta, operante a Torre Annunziata e nelle zone limitrofe. A quanto pare gli indagati avrebbero costretto la dirigenza del Savoia a consegnare una somma di denaro di 3.000 euro per proseguire l’attività sportiva.

Le minacce ad un imprenditore ittico

Non si fermano qui però le accuse nei confronti degli indagati, accusati anche di aver concesso dei prestiti usurari ad un imprenditore del settore ittico, poi pesantemente minacciato per costringerlo alla restituzione del denaro.