« Torna indietro

Savoia

Emanuele Filiberto si compra il Savoia: “Torneremo in C e terremo la camorra lontano”

Pubblicato il 9 Novembre, 2022

Emanuele Filiberto entra nel mondo del calcio e lo fa acquistando la squadra che porta il nome della sua casata: il Savoia, squadra di Torre Annunziata in provincia di Napoli.

In questi giorni il discendente della casa dei Savoia è a Napoli e, dinanzi ad un notaio, ha sottoscritto la costituzione della “Casa Reale holding Spa” tramite la quale formalizzerà la proposta di acquisto del Savoia calcio 1908.

Il Savoia ai Savoia, le dichiarazioni di Emanuale Filiberto: “Tifo Juve, ma…”

In un’intervista a Il Corriere del Mezzogiorno il principe ha spiegato la sua decisione: “Ho scelto il Savoia perché è il club più antico della Campania e stavo pensando di intervenire già da un po’ di tempo”.

La società calcistica è finita sotto i riflettori un mese fa per legami con la camorra e da allora è in vendita. “Ricordo che quando sono arrivato a Napoli – spiega Emanuele Filiberto – da me venne quella che all’epoca era la dirigenza del Savoia calcio e mi coinvolsero come socio onorario. Neanche sapevo che c’era una squadra che si chiamasse Savoia e da allora mi sono legato affettivamente alla squadra e a Torre Annunziata”.

Il futuro presidente ha le idee chiare, infatti ha dichiarato che il primo obiettivo è il ritorno in serie C. Non solo progetti sportivi, ci sono anche progetti sociali nella mente di Emanuele Filiberto: “Abbiamo un progetto ampio che guarda al sociale, ad una Academy con borse di studio per i giovani talenti del calcio e per i ragazzi di alcuni quartieri di Torre Annunziata e del Sud Italia in generale. Vogliamo tenere la camorra lontana”.

Gli viene posta una domanda sulla sua fede juventina, alla quale risponde così: “Mio padre tifa Napoli ed è felicissimo in questo periodo. Io tifo Juve, ma è davvero un bellissimo momento per la squadra di una città che amo moltissimo. I ragazzi di Napoli e di tutta le zone intorno alla città meritano di più e credo possano essere loro i protagonisti di un cambiamento“.

About Post Author