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Lucca

Concorsi truccati alla ASL di Latina, l’ammissione in aula: “Mio padre tra gli addetti al controllo”

Una delle persone ritenute idonee al concorso per la Asl di Latina, ha rivelato in aula di essere il figlio di un dipendente che era addetto i controlli durante lo svolgimento della prova

Pubblicato il 13 Ottobre, 2023

Nel corso dell’ultima udienza del processo a carico di Claudio Moscardelli, ex segretario del Pd, all’ex dirigente dell’azienda sanitaria Claudio Rainone e il funzionario della Asl pontina Mario Graziano Esposito, sono emerse nuove testimonianze significative. Questi tre imputati devono rispondere a vario titolo di corruzione, falso e rivelazione di segreto d’ufficio, in riferimento a due concorsi della Asl, uno per 23 posti da collaboratore amministrativo e uno per 70 posti da assistente amministrativo.

Il Tribunale, presieduto da Laura Morselli, ha ascoltato uno dei partecipanti al concorso da 70 posti, che è risultato idoneo, anche se non tra i primi classificati. Il giovane ha spiegato di non aver riscontrato anomalie nello svolgimento delle prove, sia scritte che orali. Tuttavia, durante il suo interrogatorio da parte dell’avvocato Mastrobattista, rappresentante di una concorrente che non ha superato l’esame e si è costituita parte civile, è emerso un particolare sconcertante. Il padre del giovane è un dipendente della Asl di Latina e, durante il giorno del concorso, svolgeva il ruolo di controllore nelle prove d’esame. Secondo l’accusa, Claudio Rainone, che era presidente della Commissione d’esame, avrebbe rivelato le domande a sei concorrenti, risultati poi vincitori e assunti dall’Azienda Sanitaria. Inoltre, avrebbe condiviso informazioni sugli argomenti che sarebbero stati oggetto della prova orale. Questo avveniva con la complicità di Mario Graziano Esposito, segretario della Commissione, il quale avrebbe attestato falsamente la regolarità della procedura dei verbali della commissione.

Per quanto riguarda Claudio Moscardelli, ex membro del Partito Democratico, l’accusa afferma che avrebbe segnalato due candidati a Claudio Rainone, promettendo in cambio un aiuto per la nomina a direttore amministrativo dell’Azienda.

Il processo è stato aggiornato al 21 marzo 2024 per ascoltare altri testimoni della difesa. La prossima udienza è stata fissata al 21 marzo dell’anno successivo, quando saranno ascoltati altri testimoni citati dalla difesa, tra cui gli avvocati Renato Archidiacono, Luca Giudetti, Stefano Mancini e Leone Zeppieri. Il procedimento giudiziario continua a destare l’interesse della comunità locale e offre ulteriori dettagli su quanto accaduto nei concorsi della Asl, gettando luce su questioni di corruzione e irregolarità nelle procedure di selezione del personale.

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