Bologna. Consiglio comunale, istituite le commissioni e nominati i presidenti di quelle di garanzia.
Il Consiglio comunale si è aperto ieri con un minuto di silenzio in ricordo di Arrigo Veronesi, scomparso nei giorni scorsi. Nel corso della seduta il Consiglio ha approvato la delibera di istituzione delle commissioni consiliari e dei relativi componenti.
Le commissioni obbligatorie da Statuto sono: Affari generali ed istituzionali; Pianificazione, contabilità economica e controllo di gestione; Parità e pari opportunità. Inoltre sono istituite le seguenti commissioni consiliari permanenti: Commercio, turismo, lavoro, economia di vicinato; Mobilità, infrastrutture, opere pubbliche, lavori pubblici, manutenzione; Salute, welfare e politiche della fragilità; Scuola, antimafia, legalità democratica, cultura e giovani; Urbanistica, edilizia, ambiente, politiche per l’abitare, benessere animali; Volontariato, sport e disabilità. La delibera, emendata in aula su proposta del gruppo consiliare Partito democratico, è stata approvata con 25 voti favorevoli (Partito Democratico, Coalizione civica, Matteo Lepore sindaco, Movimento 5 stelle, Verdi, Anche tu Conti) e 11 astenuti (Fratelli d’Italia, Lega Bologna Salvini premier, Bologna ci piace, Forza Italia). L’immediata esecutività della delibera è stata approvata all’unanimità.
Di seguito, il Consiglio ha approvato all’unanimità, con votazione per appello nominale e la sola astensione dei rispettivi candidati, la nomina a presidente delle due commissioni di garanzia, rispettivamente di Gian Marco De Biase (Affari generali ed istituzionali) e Matteo Di Benedetto (Pianificazione, contabilità economica e controllo di gestione). Trattandosi di commissioni di garanzia e controllo, i nominativi sono stati proposti dai gruppi consiliari di minoranza. Approvata all’unanimità l’immediata esecutività di entrambe le delibere.
Inoltre, il Consiglio ha approvato all’unanimità la delibera di surroga del consigliere Fabio Battistini della lista Battistini Sindaco Bologna. Il seggio era vacante a seguito delle dimissioni presentate da Battistini nel corso della prima seduta del Consiglio il 29 ottobre scorso, ed è stato attribuito a Samuela Quercioli, accertata l’insussistenza di condizioni di ineleggibilità ed incompatibilità alla carica. Stesso esito per l’immediata esecutività della delibera.
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